Destrezza e libertà

Circo e Resistenza tra memoria e presente
A cura di Raffaele De Ritis, prefazione di Daniele Jalla
Edizioni SEB27 / Linea Teatrale -
21
ISSN2785-6372
ISBN979-12-81940-06-2
Pagine: 200
Formato: 14x21
Anno: 2025

18,00 

Di prossima pubblicazione

Descrizione

PREVISTO PER NOVEMBRE/DICEMBRE 2025

[Quaderni ACCADEMIA CIRKOVERTIGO]

Nomade per vocazione, fluido per natura, il circo attraversa i secoli come corpo estraneo ai confini, alle patrie, alle ideologie. Eppure, proprio in quella marginalità apparente, si nasconde un cuore resistente: sotto il tendone, tra cavallerizzi e acrobati in perenne fuga, si è celata una patria invisibile senza confini, tentacolare attraverso i continenti. Il circo è stato capace di proteggere le minoranze, lanciare messaggi di libertà attraverso i suoi spettacoli, vivendo in un perenne equilibrio di quasi invisibilità sociale. Questo volume affronta la traiettoria di una forma di società e di arte capace di opporsi senza dichiararsi, di proteggere senza apparire, di assecondare il potere senza schierarsi. Dove l’equilibrismo non è solo disciplina fisica, ma gesto di sopravvivenza e inconsciamente politico. Un percorso tra piste e silenzi, dove la memoria non è retorica, ma esercizio di verità.

Interventi di Leo Bassi, Sergio Bustric, Giacomo Costantini, Anna Menini, Liana Orfei, Paolo Stratta, Livio Togni