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«Le monde est bon»

Storia di un antifascista

Giorgio Devalle
(Torino 1905 - Mauthausen 1945)

A cura di Gabriella Pernechele
e degli Studenti del “Progetto Memoria”,

Prefazione di Lucio Monaco

Istituto di Istruzione Superiore “Majorana”
di Moncalieri, Torino

Edizioni SEB27
Laissez-passer - 28
ISSN 1973-0101
Formato: 14x21
Pagine: 120
Anno: 2011
ISBN: 978-88-86618-83-0
Prezzo: €12,50

Un nome, «strada Giorgio Devalle», sulla targa di una via della collina di Moncalieri, presso Torino. Nessun’altra indicazione, segno forse di uno sfumare della memoria nella dimenticanza. Da fragili indizi muove la ricerca sulle tracce di Giorgio Devalle prima e dopo la deportazione. Tracce che conducono a tante soglie: quella della Storia (i silenzi sul suo arresto, la perdita dei registri del “Braccio tedesco” delle carceri di Torino); quella degli archivi, materiali e testimoniali, della famiglia, custode della sua memoria; le testimonianze sulla sua figura di antifascista: poche, intense pagine che rimandano alla “Resistenza civile” nella Torino occupata dai nazisti e nei due Lager della sua deportazione, Mauthausen e Melk. Di questi margini si compone il libro – e Un film in tre minuti che lo accompagna in rete – esito dei seminari del “Progetto Memoria” nato nelle Scuole superiori di Moncalieri per studiare il fenomeno concentrazionario nazifascista. Un libro scritto a scuola dunque, che aggiunge, alla didattica sulla deportazione, la pratica del dialogo degli studenti con la specificità del loro territorio come chiave di apertura alla Storia universale.
 
Gli studenti del “Progetto Memoria”: Giulia Caracciolo, Chiara Casetta, Enrico Casorzo, Stefano Cavaglià, Fabrizio Davino, Carolina Diotallevi, Irene Felsini, Cinzia Garombo, Filippo Griffa, Matias Griffa, Flavia Lovisolo, Federica Meriano, Sara Molino, Daniele Mosso, Marco Neve, Davide Piccinno, Elena Romeo, Chiara Vocisano

 
 

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