

Metamorfosi della rappresentazione
18,00 €
Di prossima pubblicazione
Descrizione
PREVISTO PER GENNAIO/FEBBRAIO 2026
Un saggio che attraversa secoli di teatro alla ricerca della sua materia più viva e mutevole. Un gioco “alchemico” che intreccia cultura alta e tradizione popolare, drammaturgia e oralità, melodramma e burattini. Al centro, la capacità del teatro di reinventare le storie prima ancora che diventino “classici”, in un dialogo serrato di rimandi, riscritture e tradimenti fecondi: filo rosso la lente deformante delle marionette. E allora Shakespeare senza Shakespeare. Verdi senza Verdi. Ma molto più Shakespeare di tanto Shakespeare. Molto più Verdi di tanto Verdi. Perché quello delle marionette è un teatro “teatrale” che rifugge dal mimetico e abbraccia l’eccesso, il grottesco, la meraviglia, non teme l’enfasi e la deformazione. Un teatro capace di imprimersi nella memoria, non per illusione del reale, ma per forza d’evocazione, rivelandosi una straordinaria testimonianza dell’inesauribile capacità del teatro di riformularsi incantando.
ALFONSO CIPOLLA. Critico teatrale, saggista e storico del teatro di figura. È stato docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara e ha insegnato Teatro di animazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Dirige l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, fondato con Giovanni Moretti, ed è presidente di Unima Italia. Per Edizioni SEB27, oltreché autore o curatore di diversi volumi della collana “Linea Teatrale”, ha pubblicato Orchi, antropofagi e macellai. Storie varie per bambini succulenti (2022) e Cadaveri e papere. Frammenti di un romanzo infranto (2024).