Antonella Romeo

La deutsche vita

Postfazione di Marisa Fenoglio
Edizioni SEB27 / Tamburi di Carta -
4
ISSN2280-9236
ISBN978-88-86618-57-1
Pagine: 232
Formato: 12x20
Anno: 2007

14,00 

Descrizione

La Storia – quella dell’ultimo conflitto mondiale, quella sociale della Germania e dell’Italia, quella dell’Europa contemporanea – si intreccia alle piccole storie quotidiane di una giornalista italiana che da anni in Germania risiede e lavora. Ad attraversarle e a svelarle sono i suoni lisci e ruvidi delle lingue che compongono incontri e sensazioni a più voci. Le voci sono i personaggi: un nonno partigiano, esperto riparatore del mondo e maestro di Storia; un suocero ex SS, l’eredità terribile, indelebile, che gli eventi del Novecento hanno lasciato alle nuove generazioni; una madre che racconta e che trema ancora al ricordo delle parole dei soldati tedeschi subite da bambina. Poi intorno, come scenario, c’è l’altrove, lo spaesamento e tutta la meraviglia della memoria. C’è l’Italia, quella appresa della Resistenza e dell’emigrazione, ma anche quella vissuta della formazione e del senso intimo delle cose. C’è la Germania, il Nord, l’angoscia del suo passato, e insieme le contraddizioni, le illusioni, le speranze e i sorrisi del suo presente. Infine c’è il futuro: l’ostinazione di una donna a imbandire per le proprie giovani figlie gustosi banchetti di lingua madre, e una nonna che ha smesso per sempre di avere paura riconoscendo nelle voci delle nipoti l’accento lontano che un tempo terrorizzava.

«Se esistesse la Palma d’oro per la comprensione fra la Germania e l’Italia, bisognerebbe assegnarla a questo libro» (Buchjournal).
«Questo libro non solo scompiglia l’immaginario che i nostri paesi hanno uno dell’altro, spazzandolo via energicamente come un’opera di pulizia primaverile, ma lo inserisce anche nel contesto storico […]. Chi legge avverte gli ostinati pregiudizi, osserva, sorride, comprende» (Die Zeit – Zeitliteratur).
«Un libro sui tedeschi e sugli italiani […] che fa il contropelo ai pregiudizi nazionali. Le quisquilie del quotidiano, osservate acutamente, assumono un’altra profonditá» (Westdeutsche Allgemeine Zeitung).

ANTONELLA ROMEO è nata nel 1962 a Torino. Ha vissuto a Milano, dove nel 1986 si è iscritta all’Albo dei giornalisti professionisti, lavorando fra l’altro per il mensile “Società Civile” e per “Il Corriere della Sera”. Con una borsa di studio-lavoro del Word Press Institute ha trascorso circa un anno negli Stati Uniti scrivendo articoli per “Il Corriere Scienza”, “Il Manifesto”, “L’Espresso” e “L’Europeo”. Poco dopo la caduta del Muro si è trasferita in Germania, ad Amburgo, iniziando a collaborare con la stampa di lingua tedesca: “Die Zeit”, “Spiegel Spezial”, “Süddeutsche Zeitung”, “Frankfurter Rundschau”, “Merian”, “Weltwoche”. Per il programma in lingua italiana della radio pubblica di Colonia (WDR) ha prodotto servizi come corrispondente dal nord della Germania. Si è occupata di politica italiana, di immigrazione e dei temi legati al “vivere altrove”, della memoria storica soprattutto della Germania e dell’Italia. Da poco è tornata a vivere in Italia, dove prosegue la sua professione di giornalista free lance fra i due paesi europei. Nel 2004 è uscito in lingua tedesca, per la storica casa editrice Hoffmann und Campe, questo suo primo libro, qui proposto – in versione aggiornata – per i lettori italiani. Nel 2013 ha curato l’edizione italiana (Edizioni Seb27) e quella tedesca (Laika Verlag) del volume di e su Esther Béjarano, La ragazza con la fisarmonica – Erinnerungen. Nel 2017 ha curato il libro collettaneo Abbandoni. Assembramenti umani e spazi urbani: rifugiati e negligenti politiche di accoglienza (Edizioni Seb27). Nel 2021 ha pubblicato Sgurbiól. Delle cose e del tempo di Lelia (Edizioni Seb27).

La deutsche vita è disponibile in eBook nella versione in lingua tedesca [v.]

Ti potrebbe interessare…